Se c'erano dubbi che Fiat puntasse sull'elettrificazione, sono stati annullati con l'arrivo della nuova 500, che non ha motori termici. Ma il brand italiano vuole andare oltre e punta a diventare completamente elettrico già nel 2030.
Lo ha annunciato Olivier François, direttore esecutivo di Fiat e Abarth, durante una conversazione con l'architetto Stefano Boeri — famoso per i suoi giardini verticali… — in occasione della Giornata mondiale dell'ambiente, che si celebra il 5 giugno.
“Tra il 2025 e il 2030 la nostra gamma di prodotti diventerà progressivamente elettrica al 100%. Sarà un cambiamento radicale per Fiat”, ha affermato il dirigente francese, che ha lavorato anche per Citroën, Lancia e Chrysler.
La nuova 500 è solo il primo passo in questa transizione ma sarà una sorta di "volto" dell'elettrificazione del marchio, che spera anche di ridurre i prezzi delle auto elettriche per avvicinarsi a quanto si paga per un modello con motore a combustione.
Olivier François, amministratore delegato di Fiat e AbarthIl nostro dovere è offrire al mercato, appena possibile e non appena riusciremo a ridurre il costo delle batterie, veicoli elettrici che non costino più dei veicoli con motore a scoppio. Stiamo esplorando il territorio della mobilità sostenibile per tutti, questo è il nostro progetto.
Durante questa conversazione, il "capo" della casa torinese ha anche rivelato che questa decisione non è stata presa a causa della pandemia di Covid-19, ma ha accelerato le cose.
“La decisione di lanciare la nuova 500 elettrica e tutta elettrica è stata presa prima che arrivasse il Covid-19 e, infatti, sapevamo già che il mondo non poteva più accettare 'soluzioni di compromesso'. Il confinamento è stato solo l'ultimo degli avvisi che abbiamo ricevuto", ha detto.
“In quel periodo abbiamo assistito a situazioni prima inimmaginabili, come rivedere animali selvatici nelle città, a dimostrazione che la natura stava riprendendo il suo posto. E, come se fosse ancora necessario, ci ha ricordato l'urgenza di fare qualcosa per il nostro pianeta”, confessa Olivier François, che pone nella 500 la “responsabilità” di fare “mobilità sostenibile per tutti”.
“Abbiamo un'icona, la 500, e un'icona ha sempre una causa e la 500 ne ha sempre avuta una: negli anni Cinquanta rendeva la mobilità accessibile a tutti. Ora, in questo nuovo scenario, ha una nuova missione, rendere la mobilità sostenibile accessibile a tutti", ha affermato il francese.
Ma le sorprese non finiscono qui. La mitica pista prova ovale situata sul tetto dell'ex stabilimento Lingotto di Torino sarà trasformata in giardino. Secondo Olivier François, l'obiettivo è quello di creare “il più grande giardino pensile d'Europa, con più di 28 mila piante”, in quello che sarà un progetto sostenibile che “rivitalizzerà la città di Torino”.
