La scorsa settimana abbiamo annunciato l'arrivo del motore Ingenium a quattro cilindri, 2.0 litri turbo, 300 CV a Jaguar XE e XF . Ma la nuova aggiunta alle rispettive gamme avrà anche la missione di sostituire, per quanto possibile, il 3.0 V6 Supercharged (compressore) che equipaggia le versioni S.
Le Jaguar XE S e XF S estraggono dal V6 che le equipaggia circa 380 CV — molto più dei 300 della nuova 300 Sport — ma secondo il brand britannico in dichiarazioni ad Autocar, solo il 2-3% delle vendite della due modelli corrispondono a questo motore nel Regno Unito.
Non sono solo le basse vendite a giustificare la fine del V6. Alla base di questa decisione c'è anche il WLTP, il nuovo test per la certificazione dei consumi e delle emissioni che entrerà in vigore il 1° settembre. Quindi il costo di cambiare il motore per renderlo conforme non ne vale la pena, dato il piccolo volume di vendite che rappresenta.
Se per ora viene confermata solo la fine del V6 solo nelle Jaguar XE e XF, c'è da aspettarsi che la stessa misura venga estesa anche alle F-Pace e XJ. Tuttavia, la F-Type, l'unica vettura sportiva attuale del marchio, dovrebbe mantenerla, nonostante sia stata la prima a venire equipaggiata con il quattro cilindri da 300 CV.
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La fine del V6, però, dovrebbe limitarsi, soprattutto, al continente europeo. Negli Stati Uniti, che hanno le proprie procedure di certificazione dei consumi e delle emissioni, il V6 Supercharged continuerà a far parte delle gamme XE e XF.