Lo studio della Goldsmiths University di Londra, supportato da Hyundai, rivela che le donne sono più suscettibili a sentimenti di rabbia e frustrazione al volante.
La conclusione è tratta da un recente studio con dati raccolti attraverso la tecnologia Driving Emotion Test, in grado di identificare le risposte fisiche agli stimoli esterni, e che si è concentrato su 1000 guidatori britannici.Testo chiaro
Secondo lo studio, le donne hanno il 12% di probabilità in più di essere irritabili al volante rispetto agli uomini. I principali motivi di irritazione sono i sorpassi, i clacson e le urla degli altri piloti.
Le donne hanno anche maggiori probabilità di irritarsi quando i conducenti non usano correttamente gli indicatori di direzione o quando qualcuno in macchina distrae o interferisce con la loro guida.
Patrick Fagan, psicologo comportamentale e responsabile principale di questo studio, ha cercato di spiegare i risultati ottenuti:
“La teoria evolutiva suggerisce che nei nostri antenati le donne dovevano sviluppare un istinto di pericolo per rispondere a qualsiasi minaccia. Questo sistema di allerta è ancora abbastanza rilevante in questi giorni e le donne al volante tendono ad essere più sensibili agli stimoli negativi, che possono innescare sentimenti di rabbia e frustrazione più rapidamente”.
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Inoltre, lo studio ha cercato di spiegare perché alle persone piace guidare. Il 51% degli intervistati attribuisce il piacere di guidare alla sensazione di libertà che offre; Il 19% afferma che è dovuto alla mobilità e il 10% dei conducenti ha risposto che è dovuto a un senso di indipendenza. Lo studio ha anche scoperto che per il 54% dei conducenti, cantare in macchina li rende più felici.