Che si tratti di considerazioni di costo o di progettazione o di qualsiasi altra ragione, la Tesla Model 3 e la Model Y rinunciano ai tradizionali pannelli degli strumenti dietro il volante.
Le sue funzioni sono riunite nell'enorme schermo centrale, con il tachimetro che appare nell'angolo in alto a sinistra dello schermo e il livello di carica della batteria.
Nonostante l'aspetto moderno che questa soluzione conferisce agli interni dei modelli Tesla, la verità è che non è esente da critiche né è gradita a tutti i clienti del marchio americano. Per questo alcune aziende si sono già dedicate a “risolvere il problema”.
Le soluzioni trovate
Una delle aziende che si è proposta di creare un cruscotto per la Tesla è stata la cinese Hansshow, che ha creato un touchscreen da 10,25 pollici che si trova sul piantone dello sterzo e costa tra i 548 e i 665 euro circa.
Con ricevitore GPS e sistema operativo Android, per collegare questo schermo a Tesla Model 3 e Model Y è necessario rimuovere la parte superiore del piantone dello sterzo e collegarlo al cavo dati dell'auto. Oltre alle “qualità” di questo schermo, troviamo anche uno speaker e la connettività Wi-Fi.
Per chi preferisce un look più classico, la soluzione ideale potrebbe essere la proposta dell'azienda Topfit. Con un prezzo di circa 550 euro, questo cruscotto presenta due quadranti rotondi e un quadrante centrale.
Come nella proposta di Hansshow, per installarlo è necessario smontare parte del piantone dello sterzo. In entrambi i casi, i nuovi quadri strumenti visualizzano informazioni come velocità, autonomia, temperatura esterna, pressione dei pneumatici e persino avvisi dei sistemi di assistenza alla guida.
Infine, per chi non si fa mancare un cruscotto tradizionale ma vorrebbe avere lo schermo centrale in un'altra posizione, Hansshow ha anche una soluzione: un supporto girevole per lo schermo.
Con un costo di circa 200 euro, questo permette al pannello centrale di ruotare e rivolgersi maggiormente verso il guidatore, non interferendo con gli aggiornamenti software a cui normalmente si sottopone Tesla.
Parlando di aggiornamenti software, questi possono essere uno dei principali “nemici” di queste dashboard. È che ogni volta che Tesla esegue un aggiornamento, questi sistemi potrebbero smettere di funzionare.
Ciò che conta è che sia Hansshow che Topfit finiscano per creare i propri aggiornamenti per correggere il "problema".