Dopo otto anni di commercializzazione, la Skoda Yeti ha finalmente incontrato un successore. Dello Yeti non è rimasto nulla, nemmeno il nome. La denominazione Yeti ha lasciato il posto al nome Karoq e la carrozzeria assume le forme di un vero SUV.
In termini estetici, il SUV ceco si avvicina nettamente al Kodiaq lanciato di recente, da esso differenziato per le dimensioni più compatte: 4.382 mm di lunghezza, 1.841 mm di larghezza, 1.605 mm di altezza e 2.638 mm di distanza tra assi (2 630 mm nella versione a trazione integrale).
Nella parte anteriore, una delle novità è il nuovo design dell'ottica LED, disponibile a partire dal livello di equipaggiamento Ambition. Anche i gruppi ottici posteriori, dal tradizionale design a “C”, utilizzano la tecnologia LED.
La Skoda Karoq ha 521 litri di capacità di carico: 1.630 litri con i sedili abbassati e 1.810 litri con i sedili rimossi.
Come “Kodiaq”, questo nome deriva da un dialetto degli indigeni dell'Alaska e risulta dalla combinazione di “Kaa'raq” (macchina) e “ruq” (freccia).
Per quanto riguarda la gamma di motori, il Karoq debutta con due nuovi motori Diesel e molti altri che funzionano a benzina. Il SUV è disponibile con blocchi 1.0 TSI (115 CV e 175 Nm), 1.5 TSI (150 CV e 250 Nm), 1.6 TDI (115 CV e 250 Nm), 2.0 TDI (150 CV e 340 Nm) e 2.0 TDI ( 190 CV e 400 Nm).
La versione più potente è dotata di serie di un cambio DSG a sette marce (invece del cambio manuale a sei marce) e di un sistema di trazione integrale con cinque modalità di guida.
La Skoda Karoq arriverà sui mercati europei prima della fine dell'anno, con i prezzi ancora da rivelare.