Sei dritto. Aston Martin DBX vince sei cilindri AMG solo per la Cina

Anonim

Potrebbe anche essere il primo SUV di Aston Martin, ma il DBX è diventato rapidamente il pilastro del marchio britannico, affermandosi perentoriamente come il best seller della “casa” di Gaydon, contando già oltre la metà delle vendite.

Non sorprende quindi che Aston Martin abbia in programma di ampliare la gamma di questo SUV, a partire da questo DBX Straight Six, presentato di recente, ma per ora avendo come destinazione solo la Cina.

Successivamente, nel corso del 2022, arriverà una versione più potente e veloce, denominata DBX S:

Aston Martin DBX Straight Six

Come suggerisce il nome (Straight Six è il nome di sei cilindri in linea), questo DBX è dotato di un motore a sei cilindri in linea, un tipo di propulsore che ritorna all'Aston Martin dopo più di due decenni: il DB7 era il l'ultimo modello del marchio a presentare un sei in linea.

Inoltre, questo blocco sei cilindri in linea con capacità di 3,0 l e turbo ha anche un'elettrificazione leggera, poiché ha un sistema mild-hybrid da 48 V. Questa diventa, quindi, la prima versione elettrificata del DBX.

Aston Martin DBX Straight Six

L'uso di questo motore di cilindrata inferiore era necessario per rispondere alle richieste del mercato cinese e della sua tassazione automobilistica. Come in Portogallo, anche la Cina tassa la cilindrata e la differenza di tassazione tra ogni livello è sostanziale.

Come abbiamo visto in altri esempi, da una Mercedes-Benz CLS con un piccolo 1,5 l o, più recentemente, dall'Audi A8 L Horch, la nuova versione di fascia alta dell'ammiraglia tedesca dotata di un 3.0 V6 invece di il 4.0 V8 o 6.0 W12: questa nuova versione di cilindrata inferiore dovrebbe aumentare le vendite di Aston Martin DBX in quel mercato.

Inglesi con "DNA" tedesco

Il blocco sei cilindri 3.0 l turbo che anima questa DBX è, come il 4.0 biturbo V8, fornito da Mercedes-AMG ed è proprio la stessa unità che troviamo nelle 53 versioni dell'AMG.

Motore 3.0 turbo AMG

Oltre a questo, i tedeschi prestano a questa DBX anche le sospensioni pneumatiche adattive, il differenziale posteriore autobloccante e le barre stabilizzatrici elettroniche, frutto della partnership tecnologica che esiste tra le due aziende e che si è addirittura rafforzata circa un anno fa.

Cosa è cambiato?

Dal punto di vista estetico non c'è assolutamente nulla di nuovo da registrare. L'unica cosa che spicca è il fatto che questa DBX Straight Six "indossa" come una serie di ruote da 21", che possono opzionalmente crescere fino a 23".

L'unica differenza sta nel motore, che produce esattamente gli stessi valori di potenza e coppia che troviamo, ad esempio, nella nuova Mercedes-AMG GLE 53: 435 CV e 520 Nm.

Aston Martin DBX Straight Six

Anche il cambio automatico a nove velocità è condiviso tra i due modelli, distribuendo la coppia su tutte e quattro le ruote e consentendo alla DBX Straight Six di accelerare fino a 100 km/h in 5,4 secondi e raggiungere una velocità massima di 259 km/h. .

E l'Europa?

Come accennato all'inizio, questa Aston Martin DBX Straight Six è stata presentata esclusivamente per il mercato cinese, ma non sorprende che in futuro possa essere venduta in Europa: i consumi annunciati di 10,5 l/100 km sono, stranamente, secondo il ciclo WLTP, utilizzato in Europa ma non in Cina.

Quindi, per ora, l'offerta DBX nel “vecchio continente”, continua a basarsi solo sul motore V8, che abbiamo già testato in video:

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