La McLaren Artura e la Ferrari SF90 non hanno la retromarcia. trova il perchè

Anonim

La prima McLaren a presentare un motore V6 e il primo modello elettrificato del marchio Woking ad essere prodotto in serie (senza contare la P1 limitata e la Speedtail), la McLaren Artura segna l'inizio di una nuova era in McLaren.

A sua volta, il Ferrari SF90 Stradale non è da meno quando si tratta di “punti di riferimento interni” e all'interno della casa di Maranello è “solo” il modello stradale più potente di sempre, essendo anche il primo ad essere prodotto in serie, senza limitazioni, a differenza della LaFerrari.

In comune, entrambi sono ibridi plug-in e condividono una “piccola curiosità”: nessuno dei due vede i rispettivi cambi (doppia frizione e otto rapporti in entrambi i casi) incorporare la tradizionale retromarcia.

McLaren Artura

una questione di peso

Ma perché fare a meno del rapporto di retromarcia? In maniera molto riduttiva, l'eliminazione della retromarcia in questo tipo di ibrido permette di evitare ridondanze e anche un piccolo risparmio di peso.

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Come sapete, gli ibridi plug-in sono molto più pesanti dei modelli con solo motore a combustione — sia per l'aggiunta di uno o più motori elettrici sia, soprattutto, per la presenza di batterie che li alimentano — quindi prendete tutte le precauzioni per mantenere questo peso contenuto. prego.

Inoltre, se in un'auto “normale” l'eccesso di peso è già problematico — maggiore inerzia e compromette la dinamica —, in due supersportive così focalizzate sulle prestazioni come la McLaren Artura e la Ferrari SF90 Stradale, il peso in più è una questione cruciale.

Scatola McLaren Artura
Il cambio automatico a doppia frizione della McLaren Artura ha otto marce, tutte “avanti”.

Nel caso del modello britannico, nonostante la presenza della batteria da 7,4 kWh e del motore elettrico, il suo peso in ordine di marcia è inferiore a 1500 kg — pesa 1498 kg (DIN). La SF90 Stradale, invece, vede il suo sistema ibrido aggiungere 270 kg e la massa totale salire a 1570 kg (a secco, cioè aggiungere almeno 100 kg per tutti i fluidi necessari al suo funzionamento).

Un piccolo contributo per alleviare l'impatto del peso della macchina elettrica è stato, appunto, l'abbandono della retromarcia. Nel caso della McLaren, è stato il modo trovato per offrire un altro rapporto alla trasmissione senza aumentarne il peso. Nella Ferrari, invece, ha risparmiato un totale di 3 kg rispetto al tradizionale cambio a doppia frizione che già avevano.

Come fanno a retrocedere?

Ormai ti sarai chiesto: “ok, non hanno la retromarcia, ma possono fare marcia indietro. Come lo fanno?". Ebbene, lo fanno proprio perché sono ibridi plug-in, cioè lo fanno perché hanno un motore elettrico abbastanza potente per questo compito.

Come nelle auto elettriche (che, di norma, non hanno il cambio, ma solo un cambio a una velocità), il motore elettrico può invertire la polarità, spostandosi nella direzione opposta, permettendo così ad Artura e alla SF90 Stradale di fare marcia indietro.

Nel caso dell'Artura, il motore elettrico da 95 CV alloggiato tra il cambio e l'albero motore, oltre a garantire le funzioni di "retromarcia", supportare il motore a combustione e guidare la vettura in modalità 100% elettrica, ha anche la capacità di smussare le variazioni del rapporto di cassa.

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