BMW "si unisce alla festa". Ritorno a Le Mans nella categoria LMDh nel 2023

Anonim

Sono finiti i tempi in cui poco più di uno o due marchi erano coinvolti nella classe regina delle gare di durata. L'arrivo della LMH e della LMDh ha riportato in auge diversi costruttori, il più recente dei quali è BMW.

Vincitore della 24 Ore di Le Mans nel 1999 con la V12 LMR, in questo ritorno il marchio bavarese affronterà Toyota e Alpine, che già ci sono e anche il ritorno di Peugeot (che tornerà nel 2022), Audi, Ferrari e Porsche (tutte con rientro previsto per il 2023).

L'annuncio è iniziato con un post su Instagram di Markus Flasch, direttore esecutivo di BMW M, in cui affermava che il marchio sarebbe tornato alla 24 Ore di Daytona nel 2023.

IMSA, WEC o entrambi?

Dopo questa pubblicazione, il direttore esecutivo di BMW M ha confermato più ufficialmente il ritorno del marchio tedesco alle competizioni endurance, affermando: “Entrando nella categoria LMDh, BMW M Motorsport soddisfa i prerequisiti per cercare di vincere la classifica generale nella più iconiche gare di durata dal 2023 in poi”.

Progettando una vettura nella categoria LMDh, BMW potrà competere non solo nel World Endurance Championship (WEC) ma anche nel North American IMSA Championship. Tra le LMDh, BMW avrà la concorrenza di marchi come Porsche, Audi e Acura. Al WEC avrà anche la compagnia di vetture di classe LMH (Le Mans Hypercar) in cui sono presenti Toyota, Alpine, Peugeot e Ferrari.

Per ora BMW non ha rivelato se correrà sia nel campionato WEC che nell'IMSA (avrà una vettura che le permetterà di farlo) né se venderà la sua vettura a team privati.

Leggi di più