Euro NCAP. I SUV cinesi brillano accanto a Toyota Mirai e Audi Q4 e-tron

Anonim

Euro NCAP ha pubblicato i risultati della sua più recente sessione di test di sicurezza, durante la quale ha testato due modelli appena arrivati nel nostro Paese: Toyota Mirai e Audi Q4 e-tron.

Il nuovo SUV elettrico del brand con i quattro anelli "è sceso" da cinque stelle, eguagliando lo stesso punteggio degli altri "cugini" del gruppo Volkswagen con cui condivide la piattaforma MEB.

Come la Volkswagen ID.4 e la Skoda Enyaq, l'Audi Q4 e-tron ha ottenuto il 93% nella categoria di protezione degli adulti, l'89% nella protezione dei bambini, il 66% nella protezione dei pedoni e l'80% nei sistemi di assistenza alla guida.

E dopo il SUV tedesco, la Toyota Mirai ha risposto con la stessa “moneta”, ottenendo anche cinque stelle nei test Euro NCAP, dimostrando ancora una volta che i serbatoi ad alta pressione dove viene stoccato l'idrogeno non hanno alcun effetto sulla sicurezza dei passeggeri in caso di incidente.

Così, la berlina giapponese con sistema a celle a combustibile, ha ottenuto cinque stelle e una valutazione dell'88% nella sicurezza degli adulti, dell'85% nella sicurezza dei bambini, dell'80% nella protezione dei pedoni e dell'82% negli assistenti di sicurezza.

Ma se queste due “note” non hanno stupito, lo stesso non si può dire della classificazione ottenuta dai due SUV cinesi anch'essi testati: il NIO ES8 e il Lynk & Co 01.

Questi due modelli “Made in China” hanno ottenuto il massimo punteggio di cinque stelle e si sono distinti anche nelle varie categorie. La Lynk & Co 01, tecnicamente molto vicina alla Volvo XC40, ha impressionato per il punteggio ottenuto nella protezione degli adulti: 96%.

Il SUV, alimentato da un propulsore ibrido, si è comportato particolarmente bene nell'impatto laterale, spiega Euro NCAP, che evidenzia anche il "pacchetto" di tecnologie di sicurezza attiva del modello.

L'elettrico NIO ES8, già in vendita in Norvegia, si è invece distinto ottenendo un rating del 92% nei sistemi di assistenza alla guida, in gran parte grazie alle prestazioni del sistema di frenata di emergenza.

I casi di Lynk & Co e Nio arrivano a dimostrare che il termine "Made in China" non è più una designazione peggiorativa per quanto riguarda la sicurezza dell'auto. A dimostrarlo, queste due nuove vetture, entrambe sviluppate in Cina e che si comportano molto bene nei nostri test.

Michiel van Ratingen, Segretario Generale di Euro NCAP

Infine, è stata messa alla prova la Subaru Outback con motore a combustione, che ha vinto anche le ambite cinque stelle.

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