A due anni dall'inizio della produzione sulla Chiron, Bugatti presenta una versione più estrema del suo unico modello, la Bugatti Chiron Sport, contraddistinta da un nuovo pack dinamico e da una sospensione rivista, oltre ad essere più rigida del 10% rispetto alla soluzione standard.
La Bugatti Chiron Sport dispone anche di un nuovo sistema di torque vectoring dinamico, incaricato di distribuire la potenza, individualmente, a ciascuna ruota e che, garantisce il produttore, "migliora significativamente la maneggevolezza" in curva, in tutte le modalità di guida.
Accendino Bugatti Chiron Sport
Infine, e forse l'aspetto più importante di questo Chirone più "hardcore": una riduzione di peso di 18 kg rispetto al modello normale, grazie all'uso ancora più intensivo della fibra di carbonio, nelle ruote e nella copertura dell'intercooler, nonché nei nuovi tergicristalli — Bugatti afferma di essere stata la prima a fabbricarli in questo materiale.
Contribuisce anche a "dimagrire", un vetro più sottile nel lunotto, oltre a un deflettore posteriore più leggero.
Meno 5 secondi a Nardò rispetto alla Chirone standard
Grazie a tutti questi miglioramenti, Bugatti annuncia per questa Bugatti Chiron Sport prestazioni ancora migliori rispetto alla versione normale, assicurando che il modello sia in grado di completare un giro del circuito di Nardo in meno di cinque secondi rispetto alla versione che ne è alla base.
Prezzo? Quasi tre milioni...
La Bugatti Chiron Sport, che a Ginevra si è presentata in un insolito Rosso Italiano come colore esterno, ha un prezzo indicativo di circa tre milioni di euro , un valore che, secondo il costruttore, dovrebbe rendere questo modello, molto probabilmente, “l'auto di produzione più costosa in mostra a Ginevra”.
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