La possibilità di introdurre i turbocompressori, soluzione trovata da Lamborghini, è stata scartata dal direttore tecnico del marchio di Sant'Agata Bolognese, anche per contribuire al raggiungimento degli obiettivi in termini di emissioni, sarà attraverso l'ibridazione dei noti blocchi benzina V10 e V12.
Maurizio Reggiani, Direttore Tecnico LamborghiniI problemi maggiori riguardano la sistemazione e il peso delle batterie. Sì, saranno Lamborghini silenziose, ma solo finché il guidatore non premerà più forte sull'acceleratore. Il silenzio durerà solo pochi secondi, finché non entrerà in scena il motore a scoppio.
Lamborghini alla Porsche?
Nonostante non si sappia ancora nulla della componente elettrica, la scelta di Lamborghini, per equipaggiare le future Aventador e Huracán, potrebbe passare, secondo Top Gear, attraverso un sistema simile a quello Porsche, come utilizzato nella Panamera Turbo S E-Hybrid, e che si aggiunge al V8 biturbo da 4.0 litri da 550 CV, un motore elettrico da 136 CV, che garantisce 680 CV di potenza massima combinata.
Fare lo stesso esercizio per le attuali Aventador e Huracán potrebbe portare, rispettivamente, a un totale di 872 CV di potenza e 768 Nm di coppia e 738 CV e 638 Nm, ma anche un'aggiunta di 300 kg al peso . E ovviamente circa 50 chilometri in modalità 100% elettrica.
Elettrico? La tecnologia non è ancora matura
Quanto alla possibilità di vedere sulle strade una Lamborghini 100% elettrica, è l'amministratore delegato del brand italiano, Stefano Domenicalli, a svelare che, solo entro il 2026, tale ipotesi potrebbe essere attuata.SEGUICI SU YOUTUBE Iscriviti al nostro canale
"Non credo che la tecnologia necessaria per progettare una Lamborghini 100% elettrica sia sufficientemente sviluppata prima del 2026", afferma l'uomo forte del marchio del toro infuriato. Aggiungendo che “gli ibridi sono, appunto, il prossimo passo verso questa realtà”.
Anche la cella a combustibile è un'ipotesi
Inoltre Domenicalli ammette, sempre in dichiarazioni a Top Gear, che l'azienda sta già lavorando, non solo alla tecnologia delle batterie allo stato solido, vista come il passo successivo, dopo che le batterie agli ioni di litio hanno raggiunto la loro massima evoluzione, ma anche in ipotesi alternative, come l'idrogeno liquido.
Pur parlando del futuro tra 15 o 20 anni, il CEO di Lamborghini presume di voler iniziare, ora, ad affascinare la futura generazione di clienti.
Stefano Domenicalli, CEO di LamborghiniVoglio parlare con gli adolescenti, voglio vedere il mondo attraverso i loro occhi, parlare la loro lingua, e la loro cultura dovrà necessariamente riflettersi nella nostra attività