Tesla ha inaugurato una giga-fabbrica a Berlino con un "giga-party"

Anonim

Una ruota panoramica, musica elettronica ed Elon Musk come figura centrale. È così che Tesla ha aperto sabato scorso, 9 ottobre, la tanto attesa fabbrica di concerti (la quarta) in Germania, alla periferia di Berlino.

Le immagini che circolano sui social mostrano un'atmosfera di festa e un'ambientazione che potrebbe benissimo essere quella di un festival musicale. Non sono mancate attrazioni, stand gastronomici e tante luci.

Nel frattempo, Elon Musk ha persino parlato con i presenti e ha persino "rilasciato" alcune parole in tedesco, per la gioia delle circa 9.000 persone che hanno partecipato.

Ma all'interno di questa scena dell'intrattenimento c'era naturalmente spazio per chi ha partecipato all'evento per aver visto in esposizione i vari modelli del marchio americano e aver visitato gli stabilimenti della fabbrica. Le visite guidate alle strutture sono durate 1h30min.

"Possiamo produrre qui tante auto all'anno quante ne sono state vendute nell'Unione europea l'anno scorso", hanno detto i funzionari di Tesla ai visitatori, secondo la pubblicazione Deutsche Welle.

Formalità ancora irrisolte

Nonostante l'inaugurazione, Tesla deve ancora ottenere la licenza finale dal Dipartimento di Stato per l'Ambiente del Brandeburgo, che dovrebbe essere rilasciata entro la fine dell'anno.

Si ricorda che inizialmente Tesla aveva pianificato di aprire la sua gigafactory a luglio, ma ha finito per rimandare quei piani fino alla fine dell'anno, a causa di quelli che l'azienda americana ha definito "ostacoli burocratici tedeschi".

Mentre molti hanno applaudito l'installazione della gigafactory in questa posizione, in attesa delle migliaia di posti di lavoro che verranno creati, altri hanno espresso varie preoccupazioni ambientali, specialmente dopo che Tesla ha annunciato che avrebbe aggiunto una fabbrica di celle per batterie a queste strutture a Grunheid.

In totale, secondo Deutsche Welle, sono state fatte più di 800 obiezioni da residenti locali e gruppi ambientalisti, che sono ancora in discussione.

Non è chiaro nemmeno l'aiuto di Stato che Tesla — che investirà circa 5 miliardi di euro in questo complesso — riceverà dal governo tedesco per la costruzione di un'unità di produzione di celle a batteria. Il quotidiano tedesco Tagesspiegel ha aggiunto che Tesla poteva contare su “sussidi statali tedeschi di 1.140 milioni di euro”.

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