Renault Zoe. Cinque a zero stelle Euro NCAP. Come mai?

Anonim

Quando la Renault Zoe è stata testata per la prima volta da Euro NCAP nel 2013, ha ottenuto cinque stelle. Nuova valutazione otto anni dopo e il risultato finale è… zero stelle, diventando il terzo modello mai testato dall'organismo ad avere questa classificazione.

Si unisce così a Fiat Punto e Fiat Panda, anch'esse partite rispettivamente con cinque stelle (nel 2005) e quattro stelle (nel 2011) all'inizio della loro carriera, ma finite con zero stelle quando sono state ritestate nel 2017 e 2018.

Cosa hanno in comune questi tre modelli? La sua lunga permanenza sul mercato.

Euro NCAP Renault Zoe

La Renault Zoe è stata lanciata nel 2012 e sta per festeggiare il suo decimo anniversario sul mercato, senza mai aver ricevuto modifiche sostanziali (né strutturalmente né in termini di dotazioni di sicurezza). Nel 2020, ha ricevuto il suo più grande aggiornamento, giustificando il nuovo test di Euro NCAP, in cui ha ottenuto una batteria di capacità maggiore e un motore più potente. Ma nel capitolo della sicurezza passiva e attiva non c'era, invece, nulla di nuovo.

Nello stesso periodo di tempo abbiamo visto Euro NCAP rivedere i propri protocolli di test cinque volte.

Recensioni che hanno portato a crash test più impegnativi e dove la sicurezza attiva (la capacità di evitare incidenti) è diventata molto più importante, incontrando l'evoluzione registrata a livello di assistenti alla guida (ad esempio, la frenata autonoma di emergenza).

Non c'è da meravigliarsi, quindi, che le prestazioni nei vari test siano sostanzialmente regredite. Euro NCAP rileva inoltre che nell'aggiornamento del 2020, la Renault Zoe ha ricevuto un nuovo airbag laterale montato sul sedile anteriore che protegge il torace degli occupanti, ma prima dell'aggiornamento l'airbag laterale proteggeva sia il torace che la testa - "(...) un degrado nella protezione degli occupanti”, si legge nel comunicato Euro NCAP.

Nelle quattro aree di valutazione la Renault Zoe ha ottenuto punteggi bassi nei crash test e presenta importanti lacune in termini di dotazioni di sicurezza attiva, squalificandola così dall'ottenere qualsiasi stella.

Dacia Spring: una stella

Le cattive notizie non sono finite per il Gruppo Renault. Il Dacia Spring, il tram più economico sul mercato, ha ottenuto solo una stella. Nonostante sia un modello nuovo in Europa, la Dacia elettrica ha come punto di partenza la Renault City K-ZE venduta e prodotta in Cina, che a sua volta deriva dalla Renault Kwid a combustione, lanciata nel 2015 e venduta in Sud America e India.

Gli scarsi risultati di Dacia Spring nella revisione Euro NCAP rispecchiano quelli della Kwid alcuni anni fa, quando fu testata da Global NCAP, con Euro NCAP che si riferiva alle prestazioni di Spring nei crash test come "problematiche", data la scarsa protezione nei crash test del petto del guidatore e testa del passeggero posteriore.

La scarsa dotazione di dispositivi di sicurezza attiva ha suggellato il risultato della piccola Primavera, ottenendo una sola stella.

"I test Euro NCAP evidenziano le differenze significative che sorgono quando si decide di non migliorare il livello di sicurezza di un veicolo che rimane in produzione".

Rikard Fredriksson, consulente per la sicurezza dei veicoli presso Trafikverket

E gli altri?

La Renault Zoe e la Dacia Spring non sono state le uniche elettriche ad essere testate da Euro NCAP.

La nuova generazione della Fiat 500 è solo e solo elettrica, e ha ottenuto un convincente quattro stelle, con qualche risultato inferiore nei crash test (bussola conducente e passeggeri), nei test di protezione dei pedoni e nelle prestazioni del sistema di frenata autonoma da veicolo a veicolo.

Quattro stelle è stata anche la valutazione ottenuta dal SUV compatto cinese completamente elettrico, la MG Marvel R. Le ben più grandi BMW iX e Mercedes-Benz EQS, anch'esse solo elettriche, hanno ottenuto le ambite cinque stelle, con valutazioni elevate in tutte le aree di valutazione.

Lasciando i tram, da segnalare anche l'ottimo risultato ottenuto dal nuovo Nissan Qashqai — anche lui «figlio» dell'Alleanza Renault-Nissan-Mitsubishi — con cinque stelle, che rispecchiano gli alti punteggi ottenuti in tutte le aree di valutazione.

Cinque stelle sono state raggiunte anche dalle proposte del Gruppo Volkswagen, dalla nuova Skoda Fabia e dallo spot Volkswagen Caddy. Sono stati testati anche il G70 e il GV70 (SUV), i due nuovi modelli di Genesis, il marchio premium di Hyundai Motor Group che non è ancora arrivato in Portogallo, ma è già venduto in alcuni mercati europei, con entrambi anche cinque stelle.

Infine, Euro NCAP ha attribuito risultati alle nuove varianti ibride ed elettriche dei modelli testati negli anni precedenti: Audi A6 TFSIe (ibrida plug-in), Range Rover Evoque P300 (ibrida plug-in), Mazda2 Hybrid (ibrida, ottiene la stessa Toyota Yaris rating), Mercedes-Benz EQB (elettrico, rating GLB) e Nissan Townstar (elettrico, rating Renault Kangoo).

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