"Arena del Futuro". La pista Stellantis per caricare l'elettronica in movimento «wireless»

Anonim

Realizzato dalla concessionaria Brebemi (che gestisce il tratto dell'autostrada A35 che collega Brescia e Milano) in collaborazione con la Stellantis e altri partner, il circuito “Arena del Futuro” si presenta come l'ultimo investimento di Stellantis nello sviluppo del futuro delle auto elettriche.

Con una lunghezza di 1050 m, il circuito è alimentato da una potenza elettrica di 1 MW e, grazie alla tecnologia DWPT (Dynamic Wireless Power Transfer o trasferimento dinamico di energia wireless), consente la ricarica delle auto elettriche per induzione dinamica.

Appena inaugurato, il circuito situato in un'area privata dell'A35, è già stato percorso da due veicoli: una Fiat 500 elettrica e un autobus Iveco E-WAY. Entrambi sono pronti a testare questo sistema di ricarica wireless e, secondo Stellantis, i risultati ottenuti in questi test sono “più che incoraggianti”.

Arena del Futuro

Come funziona questo sistema?

Utilizzando la tecnologia DWPT, le auto elettriche si ricaricano quando sono in movimento, poiché percorrono binari dotati di cablaggio elettrico, il tutto grazie a un “sistema di svolta” installato sotto l'asfalto.

Secondo Stellantis, questa tecnologia può essere adattata a tutti i veicoli dotati di un "ricevitore speciale" che trasferisce l'energia dall'infrastruttura stradale alla batteria.

Quanto alla sicurezza, questa è assicurata attraverso la connettività delle tecnologie IoT (Internet of Things), che consente un “dialogo” permanente tra la strada e i veicoli su di essa. Inoltre, l'intera superficie stradale è ottimizzata per essere più resistente e non alterare l'efficienza e l'efficacia del carico.

Stiamo accelerando il nostro ruolo nella definizione della mobilità del futuro e, in questo senso, la tecnologia DWPT sembra essere in linea con la nostra volontà di offrire una risposta concreta alle richieste dei clienti. Ricaricare i veicoli durante gli spostamenti offre evidenti vantaggi in termini di tempi di ricarica e dimensioni delle batterie.

Anne-Lise Richard, Direttore della Global e-Mobility Business Unit di Stellantis

Una scommessa per il futuro

Il coinvolgimento di Stellantis in questo progetto fa parte della strategia che il gruppo ha svelato in occasione di “EV Day”. Con piani per investire oltre 30 miliardi di euro in elettrificazione e sviluppo software entro il 2025, Stellantis sta cercando di trovare soluzioni per uno dei più grandi "problemi" delle auto elettriche: l'ansia dell'autonomia.

L'obiettivo, secondo il gruppo, è “offrire ai clienti non solo veicoli con le ultime tecnologie, con grande autonomia e velocità di ricarica ultraveloci, ma anche un ecosistema di servizi in grado di soddisfare tutte le loro esigenze”.

A proposito di questo progetto, Anne-Lise Richard, direttore della business unit Global e-Mobility di Stellantis, ha dichiarato: "si tratta di una soluzione all'avanguardia che dà una risposta concreta alle sfide di autonomia e ricarica che riguardano i clienti" .

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