Come vi avevamo segnalato qualche mese fa, il Porsche si prepara a produrre, in collaborazione con Siemens Energy, carburanti sintetici in Cile dal 2022.
Frank Walliser, direttore di Porsche Motorsport, ha ribadito l'impegno per i carburanti sintetici, a margine della presentazione della nuova 911 GT3: "Siamo sulla strada giusta, con i nostri partner in Sud America. Nel 2022 sarà in un volume molto, molto piccolo per i primi test”.
Anche riguardo a questo progetto, il dirigente Porsche ha dichiarato: "La strada è lunga con enormi investimenti, ma siamo sicuri che questa sia una parte importante del nostro sforzo globale per ridurre l'impatto della CO2 nel settore dei trasporti".
Usato da tutti i motori
Dopo che l'anno scorso abbiamo appreso dei piani per questa unità di produzione di combustibili sintetici in Cile, Walliser è ora venuto a chiarire che tipo di motori saranno in grado di utilizzare questi combustibili.
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Secondo lui, “l'idea generale alla base di questi combustibili sintetici è che non c'è bisogno di nessun cambio di motore, contrariamente a quanto visto con E10 ed E20 (…) tutti possono usarlo, e lo stiamo testando con le normali specifiche di carburante venduto alle stazioni di servizio”.
Inoltre, Walliser ha osservato che questi combustibili non hanno alcun impatto sulle prestazioni, ma riducono solo le emissioni.
I combustibili sintetici hanno da otto a 10 componenti nella loro costituzione, mentre gli attuali combustibili fossili hanno tra i 30 ei 40 componenti. In altre parole, questo numero molto inferiore di componenti dovrebbe significare anche minori emissioni di particolato e ossidi di azoto (NOx).
Allo stesso tempo, Walliser ha ricordato “Trattandosi di un combustibile sintetico artificiale, non abbiamo sottoprodotti (…), a fondo scala prevediamo una riduzione dell'impatto della CO2 di circa l'85%”.
Tenendo conto di tutto ciò, i combustibili sintetici sono l'ancora di salvezza del motore a combustione? Lasciaci la tua opinione nei commenti.