… molto probabilmente avrà un qualche tipo di assistenza elettrica. Non sarà possibile ancora per molto mantenere i motori atmosferici “puri”, non con le normative sulle emissioni che si fanno più stringenti con il passare degli anni. Ma Porsche è “molto motivata” a tenere a catalogo i motori aspirati, anche con l'ausilio di elettroni.
Questo è quanto possiamo dedurre dalle parole di Frank-Steffen Walliser, direttore delle vetture sportive della casa tedesca, nelle dichiarazioni ad Autocar:
“La coppia a basso numero di giri di un motore elettrico e l'alto numero di giri di un motore aspirato si sposano perfettamente. Potrebbe aiutare il motore aspirato a sopravvivere”.
Come tanti altri, negli ultimi anni abbiamo visto Porsche scommettere pesantemente sull'elettrificazione. Prima con ibridi plug-in, culminati nelle potenti Panamera e Cayenne Turbo S E-Hybrid; e, più recentemente, con il lancio della sua prima elettrica, la Taycan.
Ciò non significa, tuttavia, che siano stati dimenticati i motori a combustione interna e, in particolare, i motori aspirati.
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L'anno scorso abbiamo visto Porsche svelare la 718 Cayman GT4 e la 718 Spyder che hanno portato con sé un inedito e glorioso boxer sei cilindri aspirato con 4,0 litri di capacità. Questo motore ha trovato posto anche quest'anno nelle versioni GTS della coppia 718, Cayman e Boxster.
Sembra esserci vita per il motore aspirato, anche nelle varianti di prossima generazione 992 GT3 e GT3 RS della sua sportiva più iconica, la 911, che dopo i dubbi rimarrebbe fedele al “vecchio” motore atmosferico, ora sembrano aver dissipato.
Almeno per gli anni a venire, i motori aspirati continueranno a far parte di Porsche. Secondo Frank-Steffen Walliser, è prevedibile che rimarranno presenti per il prossimo decennio, anche se non possono evitare di essere parzialmente elettrificati per farlo.